di Marco Troiani e Beppe Bergamini

Incuriositi, e diciamolo pure, anche un po’ speranzosi, abbiamo inoltrato la richiesta di accredito per lo Spotter Day organizzato presso la base aerea di Aviano in occasione del 31° anniversario del 31st Fighter Wing. 
L’evento ufficiale si sarebbe tenuto il giorno successivo, ma per noi appassionati di aviazione quella giornata di mercoledì 21 maggio rappresentava già una piccola festa.
Quando ci è arrivata la mail di conferma, l’entusiasmo si è un po’ smorzato: si parlava soltanto di “velivoli in statica”, nessun riferimento a decolli, passaggi o demo in volo. 
Ammettiamolo: un po’ ci siamo rimasti male. Ma si sa, “la speranza è l’ultima a morire”, e così Marco e Beppe decidono comunque di mettersi in viaggio verso la terra friulana, fiduciosi in qualche sorpresa.

Prima impressione: qualcosa si muove!

L’appuntamento per l’ingresso era fissato alle 12.30 presso il parcheggio di un centro commerciale adiacente alla base, da dove degli autobus ci avrebbero accompagnati all’interno. Arriviamo in anticipo e, con grande piacere, notiamo una certa effervescenza operativa in pista. Decidiamo quindi di fare un salto alla testata 05: ci sono praticamente tutti, mancano solo gli EFA da Istrana… che si fanno attendere.
Dopo una rapida occhiata, ci rassegniamo all’idea che forse non li vedremo arrivare e ci portiamo al punto di ritrovo.

Dentro la base: ordine, attesa e… perimetro

Gli autobus sono puntuali. Ci dividiamo in ordine alfabetico per il controllo accrediti, saliamo a bordo e in pochi minuti varchiamo i cancelli della base di Aviano.
La destinazione è il piazzale dove si trovano i velivoli in esposizione statica, ma ci viene subito comunicato che non possiamo ancora scendere: le autorità stanno rilasciando interviste proprio lì.
Nell’attesa, ci fanno fare un giro del perimetro della base. 
Una scelta interessante, che ci permette di apprezzarne l’estensione e la struttura, ma dopo un po’ iniziano a spuntare i primi mugugni: il vero obiettivo era stare dentro la linea statica, macchina fotografica alla mano.

Finalmente “statica”

Dopo un po’ ci fanno finalmente scendere sul piazzale. C’è un bel sole e l’atmosfera è rilassata. I ragazzi dell’aviazione navale si dimostrano gentili, disponibili e molto professionali nel gestire il classico “assalto” al punto gadget (immancabile!). 
Anche gli americani, seppur un po’ in ritardo, montano in un lampo il gazebo e danno il via alle vendite.
Nel frattempo qualche F-16 decolla, ma si tratta di normale attività operativa, senza concessioni speciali per la nostra attività fotografica.
Un po’ di rammarico, certo, ma la bellezza dell’essere lì dentro, circondati da tecnologia, passione e storia, compensa in parte l’assenza del “movimento”.

Foto di gruppo e saluti

Dopo un paio d’ore di scatti, chiacchiere e passeggiate tra gli aerei, ci radunano per la classica foto di gruppo (che, al momento in cui scriviamo, non ci è ancora stata inviata…). Poi di nuovo sui bus, si esce dalla base, e cala il sipario su questo Spotter Day ad Aviano.
Un doveroso ringraziamento va alla sig.ra Angela Zammattio del 31st Fighter Wing Public Affairs, per la disponibilità e la cortesia dimostrata.

Vai alla gallery